Category: Philippe Baudelocque
BIG CITY LIFE Tormarancia // “We just painted some walls. We had a lot of fun, we made some amazing art, that’s all”. A short film about public art and real life.
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BIG CITY LIFE
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a short film about public art and real life
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Tor Marancia was a Roma’s forgotten suburbia district condemned to immobility until february 28. Suddenly, at the end of a warm roman february, Tor Marancia was cast into the media spotlight. Hundreds of people coming to visit the neighborhood, tv from all over the world interviewing residents, newspapers talking about resuscitation of suburbia. What’s happend?
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Nothing serious, we just painted with some artists the facades of their houses. We had a lot of fun, we made some amazing art, that’s all. Focused on Tor Marancia residents’ response to Big City Life project, this short film is about how the project is done, Francesca will drive you trough the process with Tor Marancia residents.
Visit // www.bigcitylife.it
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BIG CITY LIFE Tormarancia
Invited artists
Vhils, Jaz, Seth, Gaia, Moneyless, Pantonio, Satone, Lek&Sowat, Clemens Bher, Reka, Best Ever, Brad Downey, Guido Val Helten, Matteo Basilé, Diamond, Philippe Baudelocque, Albernero, Danilo Bucchi, Mr Klevra, Domenico Romeo, Caratoes, Jerico.
BIG CITY LIFE è il progetto di arte pubblica partecipata per la riqualificazione urbana, culturale e sociale di quelle zone grigie della città partendo dal quartiere storico di Tor Marancia, che ha preso il via l’8 gennaio scorso per concludersi il prossimo 27 febbraio. Ideato da 999Contemporary, organizzato da Francesca Mezzano e curato da Stefano S. Antonelli e Gianluca Marziani, il progetto è sostenuto economicamente da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione artistica e Turismo, da Fondazione Roma-Arte-Musei, dalla stessa l’associazione culturale 999Contemporary e condiviso con ATER del Comune di Roma, l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale del Comune di Roma, con lo scopo di trasformare la borgata romana in un distretto di arte pubblica contemporanea unico al mondo, coinvolgendo in questo processo la comunità locale, le scuole e le associazioni di quartiere. Gli oltre cinquecento abitanti delle case popolari dello storico lotto 1 di Tor Marancia di proprietà ATER del Comune di Roma, incontreranno venti artisti, convenuti a Roma da dieci diversi paesi per dipingere l’intero quartiere. L’opera realizzata da ogni artista sarà il risultato di questo incontro per un totale di venti dipinti murali monumentali, realizzati sulle facciate delle undici palazzine del comprensorio di via di Tor Marancia 63. Gli allievi della scuola elementare Dalla Chiesa, delle medie Settimia Spizzichino e dell’istituto superiore Caravaggio saranno i protagonisti dei laboratori creativi tenuti dagli artisti, mentre lo staff di 999Contemporary si occuperà dei laboratori professionali destinati all’associazione culturale Rude, costituita dai ragazzi di Tor Marancia appositamente per la promozione, manutenzione e valorizzazione del patrimonio artistico, che dal 27 febbraio prossimo farà di Tor Marancia un vero e proprio museo pubblico vivente aperto a tutti sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro. Solo alcune opere, tuttavia, saranno visibili dalla strada, per ammirarle tutte bisognerà entrare nel comprensorio e per approfondire la visita, un libro e un documentario racconteranno genesi, difficoltà, intenzioni, entusiasmi e le opere di questa incredibile avventura tra arte, azione, educazione ma soprattutto: partecipazione. Dal 27 febbraio Roma avrà un’attrazione tutta nuova che avrà come protagonista l’arte urbana contemporanea attraverso le espressioni di venti tra i suoi più importanti interpreti internazionali, unica nel suo genere e nel segno della continuità storica alla vocazione di questa città di ospitare la migliore arte del mondo da oltre duemila anni. BIG CITY LIFE è patrocinato da Roma Capitale Municipio Roma VIII che già vanta nel suo territorio oltre quaranta grandi opere nel quadrante tra il quartiere Ostiense e San Paolo, in quello che il New York Times ha definito l’Ostiense District, ed è realizzato in collaborazione con Atac e l’agenzia di comunicazione Pescerosso ma è solo grazie alla sponsorizzazione tecnica di Sikkens, che il progetto garantirà durata museale dei dipinti grazie alla straordinaria qualità dei materiali disponibili sul mercato.
The Pitiless Gaze of Hysterical Realism limited edition metro tickets pack: David Walker, Cane Morto, Guy Denning, Stinkfish
>> eng
December 11 we will open 999Contemporary’s new gallery here in Rome. After 5 years experiencing street art in gallery environment and curated outdoor walls, some naivety, mistakes and some cool things, we feel the need of a step ahead. Due to our curiosity spontaneous direction, we’re always keen by radical points of view and conscious bravery in making art, so it’s time to open a new path in our research which will coincide with the opening of our new gallery: THE POPPING CLUB a former 1890 city tramway power plant. It’s a gallery, a residency project, artist studios, production office for outdoor projects and a sonorous research project curated by CultRise. We will open with a collective show about portraits, about how urbanized visual art are representing humanity, The Pitiless Gaze of Hysterical Realism, 18 of the most talented urban artists from 8 different countries, on the occasion of the show Rome metro company will release a special edition four metro tickets pack celebrating 4 artists from the show.
// A limited edition Packs you can see, will be available from december 11 – 7pm at The Popping Club, for free. Do not forget to register here: www.thepoppingclub.org to attend the show.
>> ita
L’11 dicembre inauguriamo la nuova galleria di 999Contemporary. Dopo 5 anni sperimentando la street art in ambiente galleristico e nel suo ambiente naturale: la città, alcune ingenuità, alcuni errori ma tante cose che ci sono piaciute sentiamo il bisogno di fare un passo in avanti. La direzione della nostra curiosità ci ha sempre portato spontaneamente verso i punti di vista più radicali e quelle zone di coraggio consapevole nel fare l’arte e così è tempo di aprire un nuovo percorso di ricerca che coinciderà con l’apertura della nostra nuova galleria: THE POPPING CLUB, una vecchia sottostazione elettrica per i tram del 1890. E’ appunto una galleria, un progetto per residenze d’artista, studi e uffici di produzione per gli interventi sulla città e un progetto di ricerca sonora curato da CultRise. Inaugureremo con una mostra collettiva sul ritratto, su come l’arte visiva urbanizzata ritrae l’umanità, The Pitiless Gaze of Hysterical Realism, lo sguardo impietoso del realismo isterico, 18 tra i più talentuosi artisti da 8 paesi. In occasione della mostra, Atac pubblica una edizione speciale di 4 biglietti metro, i bit, che celebrano 4 artisti della mostra.
// Una edizione limitata dei Pack che vedete, saranno disponibili dall’11 dicembre alle 19.00 al Popping Club, gratis. Non dimenticate di registrarvi su www.thepoppingclub.org per accedere alla mostra.
// THE PITILESS GAZE OF HYSTERICAL REALISM
11.12.14 – 14.02.15 // The Popping Club – Via Baccina 84, Roma
// Axel Void, Ben Slow, Best Ever, Cane Morto, Dale Grimshaw, David Walker, Ever, Fintan Magee, Gaia, Guy Denning, James Kalinda, Jerico, Jimmy C, Mata Ruda, Matt Small, Nanook, Stinkfish, Philippe Baudelocque
// www.thepoppingclub.org
MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma – URBAN LEGENDS, i giorni della street art. Curated by Stefano S. Antonelli // Poison e il dialogo a cui non vogliamo, non dobbiamo e non possiamo rinunciare
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URBAN LEGENDS, POISON E IL DIALOGO A CUI NON VOGLIAMO, NON DOBBIAMO E NON POSSIAMO RINUNCIARE
Ho potuto constatare in questi giorni alcune posizioni critiche apparse online sulla presenza del graffitista Poison in seno alla mostra Urban Legends da me curata e ospitata presso La Pelanda, Centro di Produzione Culturale nel complesso dell’Ex Mattatoio di Testaccio. Vorrei anzitutto sgombrare il campo da alcune inesattezze che ho potuto rilevare: il “writer” in questione non è parte della mostra, ma è stato da me chiamato per partecipare ad un evento collaterale con lo scopo di realizzare un dipinto dal vivo su pannello nell’area esterna, insieme ad altri; Poison, inoltre, non ha ricevuto alcun compenso per la sua prestazione.
Urban Legends è la mostra che suggella l’ingresso della street art nella più importante istituzione di arte contemporanea della città, il MACRO Testaccio. Una sede prestigiosa il cui valore è determinato dalla serietà della proposta culturale e la sua conseguente indagine; proprio per questo io e il mio staff abbiamo costruito un programma di eventi collaterali alla mostra il cui scopo è quello di indagare le culture che costituiscono il tessuto germinativo del movimento rappresentato, la musica, la moda, il pensiero e soprattutto il “writing” o graffitismo. Ed é proprio nel graffitismo che la street art affonda le sue radici con tutte le sue contraddizioni, tra cui il rapporto tra legalità e illegalità nelle pratiche di arte urbana contemporanea, con l’espressa volontà di farne oggetto di uno dei dibattiti culturali in cui questa mostra ed io come curatore, siamo e abbiamo il dovere di essere coinvolti. Il progetto 999, la cui attività dà origine alla mostra, lavora da oltre cinque anni per portare i giovani talenti a fare i conti con le opportunità espressive di un’arte pubblica legale e organizzata, nel rispetto delle regole e in relazione con il contesto, piuttosto che sottostare ai limiti espressivi dell’azione illegale pur comprendendone gli elementi di fascinazione nel cuore di un giovane ribelle. Anche Atac, che è decisamente coinvolta con i sui treni da ripulire ogni anno, è partner di questo progetto con lo scopo concordato di intraprendere un percorso culturale su questo fenomeno, ad integrare quello repressivo i cui risultati non sono mai stati considerati soddisfacenti.
In questo contesto si inserisce la presenza di Poison in uno degli eventi collaterali di Urban Legends. Poison è un vero e proprio idolo per tanti giovani che si apprestano ad emulare le sue gesta ed è proprio insieme a lui e altri graffitisti che terremo un dibattito pubblico a fine luglio per discutere di questo fenomeno che quando esplode si allontana dal gesto vandalico e ci porta in dono talenti che neanche immaginavamo di avere e quando implode diventa solo iconografia metropolitana. La pratica del writing è operata perlopiù da giovani che agiscono da esclusi sociali e questo esperimento di inclusione in un contesto prestigioso e istituzionale vuole essere un passo in avanti nel tentativo di instaurare e far procedere un dialogo sulle opportunità e molto ha pesato il prestigio istituzionale della sede che ospita la mostra nella scelta di questo artista di uscire allo scoperto e poter, per la prima volta, costituire un confronto anche con quel corpo sociale che ne disprezza le espressioni. Se è vero che lo spirito del nostro tempo ci sta suggerendo di ripartire dalla cultura, a questo suggerimento sta rispondendo il MACRO come istituzione e l’associazione 999 come società civile per impegnarsi a studiare e capire anche questo fenomeno, le sue luci e le sue ombre, adempiendo al dovere di costruttori di dialogo culturale.
Per concludere permettetemi di ricordare che senza questa pratica non avremmo avuto artisti come Jean Michel Basquiat o Keith Haring di cui proprio in Italia, a Pisa, la soprintendenza ha appena restaurato e vincolato lo splendido murale “Tuttomondo”.
Stefano S. Antonelli
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MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma – URBAN LEGENDS, i giorni della street art. Curated by Stefano S. Antonelli // Train painting session for C215, Seth, Alexone, Popay, Epsylonpoint & Philippe Baudelocque
URBAN LEGENDS, i giorni della street art | Curated by Stefano S. Antonelli & Francesca Mezzano | MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma | La Pelanda, centro di produzione culturale | giu 7 – aug 10 | Invited artists C215, ALEXONE, PHILIPPE BEAUDELOCQUE, EPSILONPOINT, POPAY, SETH, ERON, MONEYLESS, LUCAMALEONTE, TELLAS, 108, ANDRECO
Rome, we are walking to Ostiense train station for a train painting session with C215, Alexone, Seth, Popay, Epsylonpoint and Philippe Baudeloque. Urban Legends spreads over the city. Aa a part of URBAN LEGEND exhibition, Ostiense train station will host the train painted by the artists. Each artist a car and some sparycans. Let’s go.
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MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma – URBAN LEGENDS, i giorni della street art – Curated by Stefano S. Antonelli
URBAN LEGENDS, i giorni della street art | Curated by Stefano S. Antonelli & Francesca Mezzano | MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma | La Pelanda, centro di produzione culturale | giu 7 – aug 10 | Invited artists C215, ALEXONE, PHILIPPE BEAUDELOCQUE, EPSILONPOINT, POPAY, SETH, ERON, MONEYLESS, LUCAMALEONTE, TELLAS, 108, ANDRECO
Stefano S. Antonelli
Urban Legends wants to ride the comparative way between french and italian urban art trough the work of the twelve most representative italian and french artists. It promises to be an event of global participation, turning Rome into the world capital of contemporary urban art. Urban legends also brings street art in museum venue or the first time in Italy. Many of the invited artists are already legends, others are preparing to become one. This exhibition brings a decade of experience portraying contemporary urban art on a museum level and brings back, after a long time, a movement that expresses itself through large painting. There will be over 2000 square meters of exhibition space divided between separate indoor and outdoor areas. The outer area of the complex, a former slaughterhouse, is prepped for an “artist calling”, which will allow younger artists to showcase their works side-by-side with the street art giants along with workshops, lectures, music and food from June to August. The show will cover not only street art exhibitions showing at the museum, but also the action from the Spagna Metro station and the Roma-Lido train. Street art is a creative movement that emerged from the underground with many contradictions and in spite of these, street art established a unique relationship with everyday people bringing art among the people with a popular language and a sampled imagery. The new generations are speaking to us through this practice to create, show and share their languages. For over five years, 999 Project has been engaged in the cultural mediation needed to improve the potential of this artistic and social movement. With over 30 major works within the city of Rome, Ostiense neighborhood, has been called the Italian “street art district”. Bridges, underpasses, and whole nodal centers of the city have been transformed and returned to beauty and livability, all funded exclusively by 999Contemporary. This project aims to bring to Rome some of the most important personalities of this alternative artistic system. Its has become a cultural phenomenon within the last decade, bringing together the masses of the planet to involve them in the construction of a system of cultural values and practices, which I assure you, will become clearly visible. Street artists are now art world rockstars. They have global, intense, appreciative followings, the sign autographs, they have been able to use the internet as a loyal, unbiased manager to spread their vision to the masses. But creativity and art are two different things. 999 project began as a critical methodological path to distinguish the creative from the creators. This exhibition will present twelve creators who have been able to gain a huge audience with only the strength of their work and an internet connection. Through language, techniques and imaginary visions, they are united by the belief that there is only one essential place for art: the street.
// May 6 STREET ART AND THE CITY CONFERENCE
Monica Campana (USA – Living Walls Atlanta)
C215 (Fr – Artist)
Jerome Coumet (Paris mayor 13° arr. )
MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma, via Nizza – Conference room
//June 7 URBAN LEGEBDS EXHIBITION OPENING h18.00
MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma, TestaccioLa Pelanda Centro di produzione culturale
//June 7 OSTIENSE TRAIN STATION OPENING h18.00
Piazzale Ostiense, Roma
//June 7 METRO SPAGNA OPENING h18.00
Piazza di Spagna, Rome
Philantropy by Ceres, Champagne Lamar, La Griffe Hotel, Bernabei
Partners: Insideart, LCR Hotels, Action agency, Castelvecchi editore
MUSEUM EXHIBITION ARTWORKS
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EXHIBITION SETUP PICTURES
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COMMUNICATION
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METRO SPAGNA – MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma – URBAN LEGENDS, i giorni della street art. Curated by Stefano S. Antonelli // Sei star internazionali della street art francese conquistano Roma
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Le leggende della street art francese C215, Alexone, Seth, Philippe Baudelocque, Popay, Epsylonpoint, sono venuti da Parigi per una serie di interventi di arte pubblica nella capitale in occasione della mostra Urban Legends curata da Stefano Antonelli dal 7 giugno al Macro, Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Dopo aver realizzato le opere per la mostra qui a Roma, il dream team francese ha dipinto un’intero treno e la metro spagna inaugurata oggi grazie alla collaborazione di 999Contemporary con Roma Capitale e Atac. Oltre al treno e alla metro, Atac metterà in commercio un biglietto in edizione limitata con un’opera originale di C215, star internazionale della street art che inaugura il progetto BitRegeneration – www.bitregeneration.it
Urban Legends è la mostra voluta da 999contemporary che già si preannuncia come un evento di grande partecipazione di massa, trasformerà Roma nella capitale mondiale dell’arte urbana contemporanea e vedrà 12 tra i migliori street artist italiani e francesi per la prima volta al Macro, Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Sei artisti italiani e sei francesi, per un percorso comparato tra i linguaggi della street art di nuova generazione. Molti tra loro sono già leggende, altri si preparano a diventarlo. Una mostra che porta l’esperienza ormai decennale dell’arte urbana contemporanea a confrontarsi con il museo e riporta, dopo tanto tempo, un movimento che si esprime attraverso la grande pittura in un museo di arte contemporanea. Protagonisti di questo vero e proprio evento espositivo: C215, ALEXONE, PHILIPPE BEAUDELOCQUE, EPSILONPOINT, POPAY, SETH, ERON, MONEYLESS, LUCAMALEONTE, TELLAS, 108, ANDRECO.
Filantropy by Ceres, Champagne Lamar, La Griffe Hotel, Bernabei
Partner: Insideart, LCR Hotels, Action agency, Castelvecchi editore
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MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma – URBAN LEGENDS, i giorni della street art. Curated by Stefano S. Antonelli // STREET ART AND THE CITY CONFERENCE- Macro, via nizza – 6 maggio 2014
URBAN LEGENDS, i giorni della street art | Curated by Stefano S. Antonelli & Francesca Mezzano | MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma | La Pelanda, centro di produzione culturale | giu 7 – aug 10 | Invited artists C215, ALEXONE, PHILIPPE BEAUDELOCQUE, EPSILONPOINT, POPAY, SETH, ERON, MONEYLESS, LUCAMALEONTE, TELLAS, 108, ANDRECO
STREET ART AND THE CITY CONFERENCE
May 6, MACRO via Nizza H:11,30.
Street Art and the City, that’s the title we choose for our first conference in Roma’s contemporary art museum. We will discuss about the future city landscape trough street art, 14 speakers from Rome city municipality to Jerome Coumet 13° arr. Paris mayor, Monica Campana Living Walls Atalanta founder and C215 world famous street artist.
VISITING SPEAKERS
Giovanna Alberta Campitelli – Macro director
Flavia Barca – Ass. Cultura Roma Capitale
Paolo Masini – Ass. Sviluppo periferie Roma Capitale
Andrea Catarci – Presidente Municipio Roma VIII
Andrea Valeri – Roma Capitale, Ass. Cultura Municipio Roma I
Sabrina Alfonsi – Presidente Municipio Roma I
Stefano S. Antonelli – Curator
Jerome Coumet – 13° arrondissement Paris mayor
C215 – street artist (France)
Monica Campana – Living Walls Atlanta (USA)
Gianluca Marziani – Museo di Palazzo Collicola
Sabina de Gregori – Essayist
Angela Saltarelli – Lawyer